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Nulla
è più ingiusto che far parti uguali tra disuguali. (don Lorenzo Milani) ___
Siamo profondamente addolorati,
ci uniamo al collettivo cordoglio
per
la
perdita di
mons. Luigi BETTAZZI.
(foto: Chivasso 24/03/2023 presso l'oratorio B.A.Carletti)
La bandiera della pace sulla bara,
i foulard dell'Anpi, i Vescovi e i sacerdoti:
l'ultimo saluto a Monsignor Bettazzi
18 luglio 2023 - Si sono svolti i funerali in Duomo a Ivrea.
Tanta gente e tanta voglia di ricordare un uomo straordinario
16/07/2023 Il vescovo emerito di Ivrea ed ex presidente di Pax Christi Italia, avrebbe compiuto 100 anni il 26 novembre prossimo. Dal 29 settembre 1963 partecipò alla seconda sessione del Vaticano II come vescovo ausiliare di Bologna, al fianco del cardinale Giacomo Lercaro. Il suo impegno per la riforma della Chiesa e per il dialogo con il mondo (famoso il suo carteggio, tra il 1976 e il 1977, con Enrico Berlinguer) alla luce della Lumen Gentium e della Gaudium et spes. Il suo impegno per la pace.
“Impegnati perché…” E fanno 60+1 !
Di norma si festeggiano i 60 anni, ma la pandemia che ha colpito l’umanità, purtroppo ci ha obbligati a rimandare. Poco male, l’importante è poterci ritrovare insieme con qualche acciacco in più ma la voglia non ancora sopita di essere Aclisti.
Come sempre col passare del tempo qualcuno viene a mancare, ma come ebbi a dire in occasione del cinquantennio, oggi li sentiamo presenti in mezzo a noi. Questo ultimo decennio ha visto parecchi cambiamenti per il nostro circolo, abbiamo allargato la nostra base di soci e cercato nuove strade di partecipazione attiva nella società chivassese.
Come già accennato in precedenza, a causa delle chiusure imposte dalla pandemia, gli ultimi 3 anni hanno ridotto le nostre attività, mettendo a dura prova gli addetti del patronato e del Caf. Anche per il circolo dovendo sospendere gli incontri in presenza sono stati momenti difficili, ma abbiamo mantenuto i collegamenti grazie agli incontri on-line ed attraverso il nostro giornalino “circolando”.
Ora fortunatamente abbiamo ripreso anche se il post pandemia ci ha riservato la brutta sorpresa della guerra in Europa con morte e distruzione in Ucraina e conseguente crisi economica in tutta Europa.[...]
Forti del nostro passato di impegno vogliamo quindi vivere questa ricorrenza, comunque, all’insegna del positivismo che ci ha sempre caratterizzato. 60 anni sono un bel traguardo per un circolo di periferia, sono 2 generazioni di persone che hanno dedicato parte della loro vita all’impegno sociale, e già si affaccia l’ora per alcuni di noi di passare la mano, sono certo che qualcuno raccoglierà il testimone come un giorno abbiamo fatto noi, e come quelli che ci hanno preceduti e ci hanno accompagnati nei primi passi noi ci saremo per sostenerli.
Come Aclisti vogliamo rispondere alle sollecitazioni di papa Francesco per un impegno cristiano nella società odierna sempre più sorda alle istanze di chi si trova al margine e vive una vita di precarietà ed ingiustizie sociali.
Per questo, pur tra le molte difficoltà che si possono incontrare, continueremo a gettare con cristiana fiducia il cuore oltre l’ostacolo, impegnati nel difficile compito di “saldare la terra con il cielo”.
dall'ntroduzione di B. Stocco)
CHIVASSO
- Assemblea annuale dell’ACLI per il rendiconto
2019
Sabato
19 settembre 2020 presso la sede “I Care” di via
Mazze 41 a Chivasso si è tenuta l’assemblea annuale
dei tre circoli ACLI di Chivasso (ACLI Chivasso APS, I Care
APS, Agricultura APS). L’incontro è stato anche
propedeutico al congresso Provinciale delle ACLI di Torino
sul tema “ACLI 2020 Più eguali Viviamo il presente,
costruiamo il domani” che si terrà a Torino sabato
prossimo.
Presente oltre ai soci ed i direttivi dei tre circoli anche
la presidente provinciale Raffaella Dispenza. Giuseppe Stocco
presidente di ACLI Chivasso ha riportato la relazione delle
attività svolte dai tre circoli nell’anno 2019,
tra le quali spicca l’Alzheimer Cafè, la formazione
delle assistenti familiari ed il molto impegno che ha richiesto
la sistemazione della nuova sede nei locali del ex convento
cappuccini, tra i lavori effettuati c’è anche
la sistemazione dell’area verde del convento che è
ora in comodato d’uso gratuito ai circoli ACLI. C’è
stato anche uno sguardo verso il futuro con i progetti per
l’anno in corso per la riqualificazione dell’area
e la formazione di una sezione sportiva dedicata al Nordic
Walking con tre lezioni di circa un’ora a partire da
sabato 3 ottobre (a seguire sabato 10 e 17 ottobre) alle ore
18 presso il parco dei Cappuccini di via Mazzè 41 tenute
dall’istruttore Dolfi Cassandro dottore in scienze motorie
e formatore nazionale CNS Libertas.
E’ seguito l’intervento della presidente provinciale
Raffaella Dispenza che ha ripreso i temi del congresso con
uno sguardo a quel futuro nel quale le Acli dovranno avere
un ruolo fondamentale nel panorama del terzo settore, per
continuare ad essere punto di riferimento per un impegno sociale
nei confronti delle classi meno abbienti e continuare il loro
lavoro nello spirito di solidarietà cristiana.
Dopo l’approvazione del rendiconto economico-finanziario
presentato dall’economo Arturo Massetto, si è
provveduto ad eleggere i direttivi dei tre circoli ACLI.
L’assemblea si è conclusa in modo conviviale
con un rinfresco offerto dai circoli ACLI.
Il
G.A.S (Gruppi d'Acquisto Solidale) in collaborazione con
il Circolo ACLI ha organizzato Giovedì 02 febbraio
2017 presso i nuovi locali "I Care" di Chivasso
nel Convento dei Frati Cappuccini, una serata su "Progetto
Nepal", finalizzata a promuovere e sostenere la bella
iniziativa di Martino Borrione.
per molti anni responsabile del Soccorso Alpino di Biella.
Martino, tramite una proiezione dal titolo “Progetto
Nepal”, ha illustrato la situazione post-sisma
in Nepal, le attività sociali ed alpinistiche da
lui svolte laggiù, e nondimeno i progetti ai quali
sta lavorando.
Incontro
interessante e piacevole, quello avvenuto
venerdì 11 gennaio a Chivasso, all'Università
del Dialogo,
con Don Domenico RICCA (don Meco) su:
“La Speranza, una virtù, anche per chi ha
sbagliato…"
Don Domenico è un Sacerdote Salesiano, da quarant'anni
Cappellano nel Carcere Minorile Ferrante Aporti di Torino.
E’ molto impegnato nelle iniziative per l’integrazione
a favore dei ragazzi del carcere.
E’ noto anche per aver accompagnato i ragazzi del
carcere minorile a pranzo da Papa Francesco nella sua visita
a Torino. Don Domenico Ricca vive a Torino è coordinatore
progetti presso “Salesiani Don Bosco”, Sacerdote
presso il Ministero della Giustizia ed inoltre Consigliere
ecclesiastico diocesi presso le A.C.L.I
I
componenti della nuova presidenza provinciale ACLI:
Presidente:
Raffaella Dispenza, sostituisce Roberto
Santoro (nel riquadro)
Vice presidente vicario: Gianclaudio Santo
Vicepresidente: Matteo Lucà
Marco Calvetto, Liliana Magliano, Stefania Martis, Giovanna
Ribet, Vittorio Saraco, Davide Valfrè, Carlo Zummo.
Delega speciale a un consigliere provinciale: Roberto
Caudullo.
Sono membri di diritto della Presidenza Provinciale (Statuto
art. 17): Cristina Perina, Renzo
Brunelli, Laura Malanca. Comunicato
- Relazione
Nella
serata di mercoledì 7 marzo 2018 presso il Centro
Incontri "I Care" abbiamo incontrato il giornalista
Raffaele Masto (bogger esperto di realtà africane)
in un incontro a cura del GAS (Gruppo di Acquisto Solidale)
di Chivasso in collaborazione con le Acli e l'Anpi su
questini economiche-politiche dei paesi di origine,
dal titolo: "Aiutiamoli a casa loro - Siamo
sicuri che ci convenga?"
Se
ne va anche l'ultimo dei Frati Cappuccini di Chivasso
Fra Carlo Basili festeggiato domenica 10 settembre 2017
LA
PACE DEI BIMBI: un progetto
della reporter Antonietta
Chiodo
presentato il 30 marzo 2017presso ol Centro incontri Acli-I Carefoto
progetto
nepal
Il
G.A.S (Gruppi d'Acquisto Solidale) in collaborazione con
il Circolo ACLI ha organizzato Giovedì 02 febbraio
2017 presso i nuovi locali "I Care" di Chivasso
nel Convento dei Frati Cappuccini, una serata su "Progetto
Nepal", finalizzata a promuovere e sostenere la bella
iniziativa di Martino Borrione.
per molti anni responsabile del Soccorso Alpino di Biella.
Martino, tramite una proiezione dal titolo “Progetto
Nepal”, ha illustrato la situazione post-sisma
in Nepal, le attività sociali ed alpinistiche da
lui svolte laggiù, e nondimeno i progetti ai quali
sta lavorando
Chivasso,
28 febbraio 2016 - Congresso del Circolo Acli "Carlo Cazzari"
Chivasso,
giovedì 18 Febbraio 2016 - una tavola rotonda sul tema:
Laudato si...
relatori: Arturo Masetto, fra Carlo Basili, Fabrizio Debernardi,
Massimiliano Tantillo
moderatore: Beppe Stocco
30/10/2015
Chivasso: presentato il progetto "Alzheimer
Caffè"
Un
progetto promosso dalle ACLI di Chivasso e di Torino e dalla
CooperativaSociale Solidarietà con la collaborazione dell’ASL
TO4
ASL
TO4 - Questa mattina, presso la sede legale dell’ASL
TO4, a Chivasso in via Po 11, è stato presentato il
progetto “Alzheimer Caffè Chivasso”, un
luogo di sostegno, di incontro e di mutuo aiuto. Il progetto
è promosso dalle ACLI di Chivasso e di Torino e dalla
Cooperativa Sociale Solidarietà ed è finanziato
dalla Fondazione CRT, Area Welfare e Territorio; i partner
di progetto sono l’Unione Sportiva ACLI Torino e l’ANPI
Sezione Boris Bradac; l’ASL TO4 collabora per la costruzione
di sinergie a favore delle persone affette dalla malattia
di Alzheimer.
“Questa
iniziativa, che il circolo ACLI di Chivasso ha intrapreso
con le ACLI provinciali e la Cooperativa Solidarietà
– spiega il Presidente del Circolo ACLI di Chivasso,
Beppe Stocco – si propone di affrontare il tema dell’inclusione
e della partecipazione sociale delle persone malate di Alzheimer
e di offrire spazi di sostegno emotivo e psicologico alle
famiglie e/o alle persone che si prendono cura di loro. L’Alzheimer
Caffè, oltre che permettere momenti di sollievo per
i malati consentendo agli accompagnatori di partecipare a
incontri di mutuo aiuto, gestiti da psicologi o comunque da
persone abilitate, si rivolge a tutti i cittadini per approfondire
la conoscenza della malattia, al fine di sensibilizzare e
coinvolgere gli stessi in una rete di sostegno che mette in
relazione la società civile e le strutture istituzionali.
La convinzione è che solo da una reale collaborazione
e partecipazione di tutte le parti sociali si possa costruire
una società efficiente e solidale, nella quale si possa
dire “gli altri?...siamo noi!”.
Sono
numerose le iniziative della prima edizione del progetto,
che si svolgeranno dal 10 novembre al 21 giugno e che sono
aperte a tutti, ai malati di Alzheimer e a coloro che se ne
prendono cura e a tutti i cittadini interessati: incontri
con medici dell’ASL TO4, incontri di mutuo aiuto per
le famiglie gestiti da psicologi, incontri con specialisti
in terapia occupazionale, con musicisti, ma anche incontri
per conoscere i diritti e i servizi, per la gestione del quotidiano
e per l’accompagnamento spirituale. Durante gli incontri
proposti sono previste, contemporaneamente, attività
per i malati di Alzheimer gestite da un gruppo di volontari,
con laboratori per mantenere vive le capacità residuali,
come arteterapia ed esercizi di “palestra per la mente”.
“Da
parte nostra – commenta il Direttore Generale dell’ASL
TO4, dottor Lorenzo Ardissone – siamo perfettamente
consapevoli di quanto sia dolorosa la malattia di Alzheimer,
per chi ne soffre e, forse soprattutto, per i familiari che
se ne prendono cura. I nostri servizi sono continuamente impegnati
nel prendersi cura dei malati, ma per il sostegno dei familiari
e per mantenere l’inclusione nella rete sociale delle
persone malate di Alzheimer è fondamentale l’integrazione
e la sinergia con le realtà territoriali. Per questo
ringraziamo le ACLI di Chivasso e di Torino, con la Cooperativa
Sociale Solidarietà, per aver voluto dare questo prezioso
contributo alla comunità”.
“L’iniziativa
– riferisce Fra Carlo Basili, Convento Frati Cappuccini,
Cappellano dell’Ospedale di Chivasso – secondo
il principio della sussidiarietà, è un ponte
di collegamento tra l’istituzione e la società
civile. È un modo di lavorare insieme, in rete, non
a compartimenti stagni. Il malato è malato nella struttura
sanitaria così come nella quotidianità e nell’ambiente
sociale e familiare”.
Ufficio
stampa ASL TO4
fai clic sll'articolo per ingrandirlo
La Nuova Periferia 16/05/2012
Cultura - Chivasso - 29/11/2011 L’Acli chivassese
ha festeggiato i 50 anni di Annarita Scalvenzo - leggi
l'articolo su Localport
I
GIORNI DEL SOLE NERO
Serata con l'Anpi sezione "Boris Bradac
e il Circolo Acli "Carlo Cazzari"
Chivasso
- mercoledì 13 maggio presso la Sala Consiliare vi
e stata la presentazione e proiezione del video "I
GIORNI DEL SOLE NERO" a
cura dell'ANPI sezione "Boris Bradac" di Chivasso
e realizzato dal Circolo ACLI "Carlo Cazzari",
con Giuseppe Spicuzza,
Anna Barbaro e Di Leo Benedetta,
la voce di Guido Besso, il sax di Pier Carlo Bassino e la
colonna sonora originale degli Atomix Ynerg.
E' seguita la conferenza del prof. Gino Lusso
su "La Carta di Chivasso". Documento redatto a
conclusione di un convegno clandestino tenutosi in Chivasso
il 19-12-1943 e firmata dai resistenti Émile Chanoux,
Ernesto Page, Gustavo Malan, Giorgio Peyronel, M. A. Rollier,
Osvaldo Coisson, nota come 'CARTA DI CHIVASSO'. Questo importante
documento firmato da autorevoli esponenti della resistenza
antifascista piemontese attesta come le idee di identità
dei popoli, autonomia e federalismo fossero ben presenti
al momento di ricostruire sulle rovine lasciate dal fascismo
una società moderna e realmente democratica.
Le notevoli intuizioni storiche in esso contenute ed il
bene che ne sarebbe derivato sono state invece ignorate
sia dal Partito comunista, il cui atteggiamento in materia
seguiva la più rigida impostazione accentratrice
giacobina e leninista, sia dalla Democrazia cristiana, fortemente
legata agli interessi della burocrazia romana lasciata in
eredità dal vecchio regime.
«L’utopia
capovolta. Bobbio e l’analisi del comunismo»
Chivasso
- Interessante dibattito a Palazzo Einaudi l'8 maggio scorso.
L’argomento su Norberto Bobbio è stato introdotto
dal prof. Michelangelo Bovero, dell’Università
di Torino, e dal prof. Ermanno Vitale dell’Università
della Valle d’Aosta.
Alla manifestazione hanno aderito numerose associazioni
del chivassese: il Centro di documentazione «Paolo
Otelli», le LEZIONIdiPOLITICA, il
Circolo Acli «Carlo Cazzari», l’Associazione
socialista «Sempre Avanti!», l’Associazione
culturale «Fiat Lux», l’Associazione «Prometeus»
- Amici della biblioteca di Torrazza, e la sezione «Boris
Bradac» dell’A.N.P.I. di Chivasso.
L’analisi che Norberto Bobbio ha condotto sul comunismo
è importante sotto l’aspetto strettamente teorico
(si veda il volume Né con Marx né contro Marx,
uscito nel 1997, che raccoglie quasi mezzo secolo di studi,
dal 1946 al 1992; ed anche i Saggi su Gramsci, raccolti
nel 1990). Ma è importante anche perché accompagna
il dialogo che il filosofo torinese ha intrattenuto per
decenni con il Partito comunista italiano, che era il più
forte partito comunista dell’Europa occidentale, e
che era anche stato la principale forza della Resistenza
al nazifascismo e tra i fondatori della Repubblica democratica.
Criticando, dagli anni cinquanta ai settanta, i fondamenti
culturali marxisti del Partito comunista, Bobbio ne auspicava
contemporaneamente una evoluzione in senso socialdemocratico,
che l’avrebbe avvicinato al partito socialista.
Per favorire questa evoluzione bisognava tenere aperte le
porte del dialogo anziché limitarsi alla deprecazione
del «mostro» comunista e alla condanna degli
esiti autoritari del «socialismo reale». Due
tappe fondamentali di questa ininterrotta discussione sono
le raccolte di saggi Politica e cultura (1955) e Quale socialismo?
(1976).
Ma negli anni ottanta e novanta la situazione politica cambia
e comincia a soffiare un vento di restaurazione. Dopo i
trenta anni "gloriosi" del dopoguerra, caratterizzati
dall'avanzata delle associazioni e dei partiti dei lavoratori
e da importanti conquiste sociali e civili (per non citarne
che due: lo Statuto dei lavoratori e il Servizio sanitario
nazionale), il movimento dei lavoratori ora arretra di fronte
alla controffensiva capitalistica.
Bobbio inizia a temere che i diritti sociali vengano troppo
poco anche dalla sinistra (Sui diritti sociali, 1996). Si
domanda se, dopo il crollo del Muro, l’esaurimento
dell’utopia comunista non finisca per indebolire la
battaglia per la giustizia sociale (L’utopia capovolta,
1989). Formula l’Invito a rileggere Marx (1993)...
p.m.
il Risveglio Popolare 19/12/2008
La Nuova Periferia 17/12/2008
Con
Pugliano, Masetto e Milani, novità anche
ad I Care
Beppe
Stocco guida le Acli per la seconda volta