Questo governo campa alla giornata, inventandosi congiure, sussurri e grida. Quando non usi il cervello, minacci. È la destra bellezza.
Vedere/sentire ad Atreju la Mieloni ruggire come se l’avessero pestata il callo,
SPAZI DI MEMORIA
Questo governo campa alla giornata, inventandosi congiure, sussurri e grida. Quando non usi il cervello, minacci. È la destra bellezza.
Vedere/sentire ad Atreju la Mieloni ruggire come se l’avessero pestata il callo,
A Natale siamo tutti più buoni. E infatti. Ho sottomano il rapporto Censis, che, tra le altre cose, sottolinea la paura degli italiani per la diversità e per l’invasione degli immigrati. Ma quale invasione? Dove trovi per un pezzo di pane raffermo una manodopera a prezzi di fame?
Di che parla il non-voto? Della negazione dei diritti dei cittadini. Dell’insofferenza verso la politica dei partiti. Non ha valore di disobbedienza civile. In positivo è che la prossima volta non ripeti l’errore, magari dopo uso abbondante di …
Mi sono specializzato a celebrare i funerali. Sono momenti di una intensità emotiva unica. Devi dire poche sapienti parole. E consolare. Ma quanto vorrei avere il privilegio di …
Dal paese dei campanelli dindon. Questo governo destrorso è molto pistino, non accetta critiche. È facile all’offesa. Con tutta quello che facciamo per voi, ci racconta sconsolata la Mieloni!
Solo ieri si diceva: l’effetto secolarizzazione ha prodotto una frattura tra fede e vita. Oggi si dice: i credenti sono diventati così liquidi da contribuire a frantumare l’organicità della società.
Le apparenze ingannano, perché la storia è un campo di battaglia. Il gioco più gettonato è occidente contro il resto del mondo. Però anche Trump, che è il macho dei titani, sta stringendo la mano a Putin. Tra eguali ci si riconosce.
Perché vince la destra? Non ho letto il manuale Bocchino per salvare l’intelletto. Ma non condivido neppure la tesi di chi sostiene il trinomio meno tasse, più lavoro, più sicurezza. La destra offre veramente questo?
Mai nella storia della repubblica abbiamo avuto un governo così confessionale. Persino i catto-democristiani erano più discreti. E avevano mantenuto un livello di servizi dignitoso.
S.FRANCESCO, 4 OTTOBRE – Quanto è difficile parlare secondo la giusta misura di un uomo sostanzialmente semplice, ma ricco di vita! Fin dai primi anni della sua conversione è diventato una icona pop, buona per tutte le stagioni.
Riusciranno i nostri eroi ad amarsi per sempre? Dio dona agli sposi la grazia sacramentale, per diventare una carne sola per tutta la vita. Ma la spinta evangelica è ora nelle nostre mani. E, anche se siamo innamoratissimi, dobbiamo fare i conti con la realtà.
La sinistra è scomparsa da quando ha smarrito le sue radici marxiste. No, non sogno la dittatura del proletariato. Né ho vissuto la caduta del comunismo sovietico come una sciagura. È quello che è avvenuto dopo che mi ha preoccupato.
Avrei preferito un versare una lagrima di inchiostro, perché su Med ci si è riempiti troppo la bocca, tanto da farne una lettura profetica della storia. Tuttavia il vaticano non poteva metterci una pietra sopra. Saggiamente Med rimane un’opinione.
Abbiamo esagerato sul tema sicurezza, tanto che non puoi permetterti di sostare davanti una gioielleria, soprattutto di spalle, senza correre il rischio di venire impallinato. Peggio può capitarti in una ridente cittadina balneare, ospitale generosa …
SPAZI DI MEMORIA
Fra Carlo, un francescano in cammino
Fra Carlo è un sacerdote dinamico e intraprendente, semplicemente un frate francescano entrato nella vita di molte persone che ha conosciuto sul suo cammino. E’ stato l’ultimo dei cappuccini a lasciare Chivasso, quando avevano chiuso il convento ed era stato destinato a Pinerolo, dove esiste un’infermeria per i frati anziani e malati, poi era stato destinato al convento di Bra ed ora si trova a Genova, all’ospedale San Martino a fare il cappellano, così come aveva fatto prima.
Ha frequentato Liceo Classico Virgilio di Torino, ha studiato indirizzo storico-politico presso scienze politiche a Torino, dove si è laureato nel 1977.
«Il Signore mi sta chiamando per occuparmi dei malati. Noi frati, secondo lo spirito di San Francesco, siamo pellegrini e forestieri in questo mondo; ci sono tante persone costrette a lasciare le proprie radici e il proprio Paese, fuggendo da povertà e persecuzione».
Una testimonianza …
“Siamo tutti molto dispiaciuti per la partenza di fra Carlo, che tanto ha fatto per la comunità chivassese – aveva commentato Vinicio Milani delle Acli – lui andrà via portando con sé le sue poche cose, ma lascerà a noi delle Acli e dell’Anpi, una enorme ricchezza. Con lui, in quindici anni, abbiamo condiviso una intensa attività sociale, politica e di fede. Abbiamo apprezzato molto il suo stare insieme, una persona colta che ha saputo tanto ascoltare prima di parlare, con la sua ironia ha saputo sdrammatizzare dei momenti anche delicati senza cadere nella superficialità e nella banalità. Ho apprezzato moltissimo tutto ciò che insieme abbiamo fatto, anche da punti di vista diversi, ne conservo un buon ricordo, lo ringrazio e gli auguro con affetto una buona permanenza ovunque egli vada”.