(Di Questi Tempi 316)
Oggi ci indigniamo. Per quanto tempo?
Non è sempre Flottilla. Però il male va fermato. Non si può annientare, accontentiamoci di circoscriverlo. Almeno a Natale.
La pubblicità non coinvolga i bambini. Non ci metta le mani addosso per trarne lucro. Dio sa quale tragedia stanno attraversando. Una vera e propria strage degli innocenti. E le guerre continuano imperterrite a massacrarli. Li vedo già, tutti pasciuti, mordere sotto le luci di scena un gran panettone. Squallor. Può darsi che qualche panettone arrivi fino a Gaza. Solo che mancano i bambini. E Gesù nasce come uno di loro, fragile, infreddolito, fuggiasco perseguitato, povero. Erode è nel pieno del suo agire.
Il Natale del Dio fatto uomo va festeggiato, ma per il verso giusto, e nel rispetto dei piccoli. Questi nostri piccoli, che subiscono i nostri modi adulti, a cui devono immediatamente adeguarsi senza se e ma. Davvero sono l’ultima ruota del carro. Ma andate a prendervi un cagnetto!





